Dove eravamo rimasti?
Ah, sì, ho finito il contratto.
Niente di inaspettato, per una volta. Le campagne fiscali sono stagionali, sapevo che sarebbe iniziata e sarebbe finita già quando ho cominciato il corso di formazione. Diciamo che se c’è un lavoro che ha carattere di stagionalità è proprio questo.
Quindi oggi che è il mio primo giorno ufficiale di disoccupazione sono già passata dal sito INPS a riattivare la NASPI.
Appurato che durerà esattamente la metà dei periodi contributivi maturati dall’ultima richiesta di NASPI (tra tre mesi spero di avere un nuovo lavoro, sennò vado al Pane Quotidiano in viale Toscana), vi lascio qualche impressione a caldo sulla nuova piattaforma per inserire la richiesta di NASPI sul sito INPS.
L’impressione, per usare un eufemismo, è che se si fossero sforzati per peggiorare la piattaforma non avrebbero potuto fare di peggio.
Però non sono i soli. Ultimamente ho avuto delle esperienze paranormali con il sito dell’Agenzia delle Entrate, per consultare e modificare la mia dichiarazione precompilata, e anche lì sembra che qualcuno si sia messo d’impegno per cercare di indurre in errore il povero contribuente ignaro.
Ho anche provato l’ebrezza di inserire il mio curriculum sul portale inPA, sapete il portale da cui da qualche mese bisogna passare per potersi iscrivere ai concorsi?
Ecco, ho inserito il mio curriculum a puntate, due, per la precisione, perché la prima volta che ho aperto il portale ho avuto uno shock da cui mi sono ripresa dopo mesi.
Poi, una volta stabilito che in fondo è solo un portale, sì, va bene, stiamo parlando di Pubblica Amministrazione ma per la miseria resta sempre e comunque un portale, ci ho riprovato e ho inserito tutto l’inseribile. No, non ci ho messo tutti i miei lavori passati perché sarei ancora qui a compilare campi, essendo una che cambia lavoro come cambia le mutande. Ci ho messo i più rilevanti.
E poi… Beh, poi non mi ha più permesso di entrare nel concorso per cui ero seriamente intenzionata a studiare. Quindi i termini sono scaduti.
Dice ‘perché non fai i concorsi?’
Tendenzialmente perché ogni volta che provo a iscrivermi da un po’ di tempo sembra che ci sia un disincentivo istituzionalizzato.
(tranquill* che appena esce il bando INPS mi ci attacco, al portale. A costo di prenderlo per sfinimento).
E quindi si ricomincia a cercare lavoro, a fare cose, e spero a pubblicare la newsletter con un po’ di continuità, perché ci sono tante cose di cui discutere. Il precariato è ancora qui, presente.
Aggiungeremo argomenti su cui anche se non si vede ho preso appunti, in questi mesi.
A presto.